Momenti di gloria

14 luglio 2011

America oggi. Dalla nazione muscolare dei Bush a quella fitness degli Obama, il Padiglione “surrealista” di Allora & Calzadilla sconfina nei Giardini della Biennale ma non riesce a sfondare.

Corre corre la “più grande democrazia occidentale”, ma ha il fiato grosso. Sulla scena politica ed economica internazionale, come a Venezia. E l’inno di Gloria composto da Allora & Calzadilla si disperde, sfuggente: sotto l’impatto spettacolare e ludico, affiora la latente superficialità di un progetto le cui tracce consistono in monumento, competizione, potere, détournement. (Leggi il resto dell’articolo su Artribune)

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