Ebraismo: ieri, oggi e domani

3 settembre 2011

Traghettare il patrimonio culturale dell’ebraismo verso le nuove tecnologie è il tema della Giornata Europea della Cultura Ebraica, giunta quest’anno alla 12a edizione. Un’ottima opportunità per visitare sinagoghe, cimiteri, musei, ex ghetti e giudecche – e, perché no?, degustare specialità kasher –, sulle tracce di una comunità da due millenni presente nel “melting pot” nazionale. Capofila delle 62 città italiane aderenti all’iniziativa sarà Siena, dove alle 11 ci sarà un “taglio del nastro” virtualmente condiviso dalle altre partecipanti attraverso collegamenti in diretta. Avverrà, ad esempio, a Casale Monferrato, dove in una nelle sinagoghe più belle e antiche d’Europa alle 17 si potranno sorseggiare vini kasher, prima della tavola rotonda dedicata dedicata ai temi della comunicazione e dell’identità.

Ebr@ismo 2.0: dal Talmud a Internet il fil rouge dell’evento, cui s’ispira pure il dibattito in programma alle 11 a Napoli: l’appuntamento è nella Sinagoga di Cappella Vecchia, dove la giornata di concluderà alle 19 con il concerto della violoncellista e folksinger Susanna Canessa, accompagnata da Monica Doglione e Luca Guida, alla scoperta del folk nella musica tradizionale ebraica, tra sonorità antiche e moderne, melodie yiddish, canti sefarditi e musica pop.
Ricchissima la proposta capitolina, dove si segnala in particolare l’apertura straordinaria delle antiche Catacombe ebraiche di Vigna Randanini, sull’Appia Antica e, qualche chilometro più in là, la visita ai resti dell’antica sinagoga di Ostia Antica.
Incursioni mediatiche, Jewish bookcrossing e una mostra dedicata al rapporto tra artisti e qabbalah a Venezia, mentre a Milano una ricognizione sulla stampa ebraica in un secolo e mezzo d’Italia unita si affiancherà ad interventi ad ampio spettro: tra i nomi dei relatori, il filosofo Giulio Giorello e il musicologo Lorenzo Arruga.
E così su e giù per lo Stivale, da Merano a Trani, da Trieste a Reggio Calabria, passando per Sabbioneta, Trino Vercellese, Monte San Savino, Lugo di Romagna, la Giornata diventa, nell’anno del Centocinquantenario, un invito a riscoprire in senso lato la storia del nostro Paese, fatta di realtà microscopiche o nascoste. Una storia plurivoca di intrecci, troppo spesso dimenticati, negati o distrutti dalla follia razzista. E se è vero che il “lato oscuro” di questa storia non si può negare, la conoscenza e la condivisione – anche in Rete – possono far entrare luce e aria fresca dalla finestra aperta sul futuro.

 

Per il programma completo in Italia
http://www.ucei.it/giornatadellacultura/programma.asp

Le iniziative dei ventisette Paesi europei sono consultabili sul sito
www.jewisheritage.org

 

 

         

         

         

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