Artisti in Campania. Cinquant’anni di ricerca per una collettiva doc

31 gennaio 2015

Ciro Vitale_ Culture_ installazioneUn “Artlante vesuviano”, per mappare lo stato della creatività. Dove? A Sarno, negli spazi di Tekla srl, azienda di porte e infissi già sponsor, negli scorsi anni, di mostre, calendari d’artista e programmi di didattica nelle scuole elementari. Si muove dunque sull’asse Napoli-Salerno la collettiva curata da Raffaella Barbato e Luisa D’Auria che, da oggi al 28 febbraio, segna il primo passo di una ricognizione sulle differenti ricerche che hanno animato la Campania dalla metà degli anni ’60 ad oggi.
Un progetto impegnativo, per il numero dei partecipanti (oltre cinquanta) e per la necessità di impaginare in modo coerente un discorso plurimo e transgenerazionale: dalla “vecchia guardia” di Gerardo Di Fiore, Peppe Pappa, Mario Persico, o di artiste attive negli anni Settanta in collettivi femministi, quali Rosa Panaro e Mathelda Balatresi, ai più giovani Ciro Vitale, Pier Paolo Patti, Vincenzo Rusciano. Importanti anche le dimensioni di alcune opere, in una selezione che vede prevalere pittura e scultura (ma non manca la fotografia, con Ivan Piano, Massimo Pastore e Barbara La Ragione), allestite in un’area circoscritta all’interno della fabbrica. Nello showroom annesso, sono invece esposti lavori della collezione storica, risalenti a “Le porte dell’arte”, iniziativa datata 1999. Per le visite (su appuntamento): www.teklaweb.eu.

Artlante Vesuviano_ a cura di Raffaella Barbato e Luisa D’Auria_ Sarno, Tekla srl
(31 gennaio – 28 febbraio 2015)

(Articolo pubblicato sul Roma, 31 gennaio 2015)

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