L’agenda dell’arte firmata Campania

27 novembre 2008

Al Pan la collettiva 12×12

Arriva a un anno esatto dalla pubblicazione dell’omonima agenda “12×12”, collettiva che al Pan riunisce “Live” tutti gli artisti presenti nell’iniziativa editoriale della Phoebus di Casalnuovo. Regista dell’operazione Salvatore Manzi, che al primo piano di Palazzo Roccella ha aggiunto alle opere dei colleghi dati alle stampe nel 2007 un wall painting del laboratorio dei Media Integrati dell’Accademia di Belle Arti coordinato da Franz Iandolo: una mappa della Campania sulla quale sono fissati alcuni videocontributi dei partecipanti, ciascuno rappresentato da un lavoro emblematico, di repertorio, nuova o site specific. Come “L’acqua è poca e la papera ci danneggia” di Iabo, www.link12.it, “chiave” con cui Walter Picardi si ritaglia ancora una volta il ruolo di “agent provocateur” con una sottile, ma non per questo meno aspra, critica dell’ammuffito “sistema” dell’arte, incidendo.sul muro l’indirizzo web dalle cui crepe spuntano ciuffi muscosi. Il link, secondo la nota esplicativa, conduce in un Pan virtuale in cui l’artista si è trasformato in curatore per altri esordienti, giacché – vox populi -“il futuro dell’arte è la Rete”, Tutto vero? Aspettate domani e… cliccate per credere. Nell’incerto territorio del verosimile si muove pure Danilo Correale, con la sua bacheca di mirabilia zoologiche (“confezione” enciclopedica molto in voga), mentre perspicuo è Domenico Antonio Mancini con la sua citazione biblica. Da due prospettive diverse, seppur con lo stesso medium fotografico, indagano il territorio Angelo Ferrillo ed Eugenio Tibaldi. Differenti anche le interpretazioni della pittura: tradizionalmente conclusa nel classico quadro quella di Alfonso Cannavacciuolo, manipolata in un’installazione quella di Stefano Aletto. Alleggeriscono i toni Moio & Sivelli, gli “spixellamenti” di Luca Lubello e il colorato “Supermarket” dell’abile Daniela Politelli.

 

(Roma, 27 novembre 2008)

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