A Procida il “Ponte” di Tibaldi

21 settembre 2008

Accomodatevi. L’invito viene da Eugenio Tibaldi, l’artista piemontese ormai naturalizzato campano che saluterà l’inizio della scuola estiva dedicata a “L’Impresa culturale nel Mediterraneo” dal suo ponte sul Mar Nero. S’intitola infatti “My personal bridge” il progetto, prodotto da Artèteca / Expòsito – Osservatorio Giovani Artisti Napoli, curato da Francesca Boenzi e sostenuto dall’Osservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero in collaborazione con Platform Garanti, che  per una settimana verrà ospitato nel Castello di Terra Murata a Procida. Tutto parte da un viaggio ad Istanbul nel 2007, nel corso del quale l’attenzione di Tibaldi si soffermò sulle diamiche dis-economiche individuate sul ponte di Galata, nel cuore della città vecchia, elemento di congiunzione tra il centro arabo antico di Eminonu e il quartiere più moderno di Beyoglu, luogo ancor più simbolico perché situato laddove Europa e Asia si fronteggiano ed il Mar di Marmara incontra le acque del Bosforo e il Corno d’Oro. Ma non sono affatto l’aspetto paesaggistico o la portata culturale simbolico ad ispirare l’opera, quanto ciò che di concreto ruota intorno al ponte. Sicché un’intera giornata trascorsa con la comunità locale di pescatori ha portato all’ideazione di uno sgabello, atto al riposo dei lavoratori, ma anche a rappresentare simbolicamente una volontà di stanzialità e, quasi, di vedersi riconosciuta un’attività svolta ai margini della legalità. Sgabello costruito da un fabbro turco nel luglio scorso, durante un secondo soggiorno dell’artista che, parallelamente, ha indagato con l’obiettivo fotografico le tracce lasciate sul parapetto del ponte da quest’economia “informale”, realizzando due lunghe strisce sulle quali, inframmezzate da interventi pittorici in acrilico bianco, si susseguono le incisioni determinate dal taglio delle esche, accanto agli strumenti utilizzati per la pesca. Una testimonianza visiva che è stata a sua volta documentata in un originale catalogo in formato moleskine e in un video, prodotti per l’occasione, e destinata probabilmente a “radicarsi” in modo site specific: .è già partita infatti una richiesta alla municipalità di Istanbul affinché lo sgabello venga installare permanentemente sul ponte.

(Roma, 21 settembre 2008)

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