Archivio / Arte Antica e Moderna

So long, sir Denis. Ricordando Mahon

1 maggio 2011

Cento. Come la città natale del Guercino. E come gli anni di Sir Denis Mahon, il più importante studioso del pittore emiliano, spentosi il giorno di Pasqua nella sua casa londinese. Storico, collezionista e mecenate che fece risplendere il Barocco italiano.

Quando un grande se ne va, la retorica dei necrologi assume spesso toni iperbolici. Nel caso di Denis Mahon, l’enfasi è quasi d’uopo, adeguata allo spirito di quel Barocco cui consacrò i suoi studi (e il suo patrimonio) e che contribuì a rivalutare dopo secoli di oblio e pregiudizi. (leggi il resto dell’articolo su Artribune)

Operazione San Gennaro

11 aprile 2011
Un Tesoro di patrono. Sei siti museali, e il meglio di un patrimonio ricco di oltre ventimila pezzi. Una mostra che scioglie il sangue nelle vene, ma solleva alcuni interrogativi… 

“San Gennaro non è un santo di creazione moderna; non è un patrono banale e volgare, che accetti le offerte di tutti i clienti, accordi la sua protezione al primo venuto e s’incarichi degl’interessi di tutti […]”. Le parole di Alexandre Dumas padre (“Il Corricolo”) sono senz’altro un buon viatico per la mostra Le Meraviglie del Tesoro di San Gennaro. Le pietre della devozione. Perché, come si conviene a un santo aristocratico, principe di una schiera di oltre cinquanta compatroni, i doni tributatigli nel corso di sette secoli non si limitano certo a ceri, incensi ed ex voto d’argento sottili come chips. Macché. (altro…)

L’Aquila in gabbia

6 aprile 2011

6 aprile 2009. Il tempo si ferma alle 3:32, quando un terremoto devasta l’Abruzzo. 309 morti, e danni incalcolabili al patrimonio storico- artistico. Due anni dopo, cerchiamo di capire come procedono (e se procedono) i lavori…

Fate presto. Chi non ricorda la gigantografia della prima pagina del Mattino? Un’opera entrata nella leggenda quella di Andy Warhol, che Lucio Amelio era riuscito a coinvolgere – insieme, via via, a Beuys, Long, Pistoletto e tutto il gotha del contemporaneo – in Terrae Motus, progetto partorito dopo il sisma del 1980 che aveva devastato Campania e Basilicata. (leggi il resto dell’articolo su www.artribune.com)

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