Archivio / Arte Antica e Moderna

Valsesia, Viceregno, Varallo: Tanzio andata e ritorno

30 dicembre 2014
Antonio d’Enrico detto Tanzio da Varallo_San Carlo Borromeo comunica i malati di peste_1616_olio su tela, 258 x 156 cm_Domodossola, chiesa dei SS Gervasio e Protasio_Ph su concessione Ufficio per i BBCC Ecclesiastici Diocesi di Novara

Antonio d’Enrico detto Tanzio da Varallo_San Carlo Borromeo comunica i malati di peste_1616_olio su tela, 258 x 156 cm_Domodossola, chiesa dei SS Gervasio e Protasio_Ph su concessione Ufficio per i BBCC Ecclesiastici Diocesi di Novara

A mostre così un tempo si era abituati. Ma sono passati troppi anni da quando, tra Castel Sant’Elmo e Capodimonte, venivano inanellate rassegne su Battistello Caracciolo, Jusepe de Ribera, Mattia Preti, Luca Giordano, Giovanni Lanfranco, per chiudere in bellezza con l’ultimo tempo di Caravaggio. A Napoli “si fa” troppo Seicento: un’accusa da rivedere. In primis perché il verbo sarebbe ormai da coniugare al passato; in seconda battuta, perché il Seicento non è mai troppo, considerati le attribuzioni, nuove o rivedute e corrette, e i ritrovamenti ancora in corso, insieme alla necessità di riportare periodicamente in superficie i tesori sommersi nei depositi museali e nelle collezioni private. (altro…)

Caravaggio, le Sette Opere e…

25 dicembre 2014

sette opereTrent’anni dopo. Il titolo “alla Dumas” sarebbe forse piaciuto a Vincenzo Pacelli, la cui storica monografia su “Caravaggio. Le Sette Opere di Misericordia” torna nelle librerie con una nuova veste editoriale. La curatela è di Gianluca Forgione, il giovane studioso che insieme al professore di San Salvatore Telesino aveva già firmato il monumentale tomo su “Caravaggio tra arte e scienza”. Ma perché ripubblicare, dopo la prima uscita del 1984, un libro dedicato a un’unica tela? (altro…)

Tre cuori sopra il cielo

9 dicembre 2014
Marc Chagall_Il compleanno_1915_ olio su cartone_The Museum of Modern Art, New York. Acquired through the Lillie P. Bliss Bequest, 1949 © 2014. Digital image, The Museum of Modern Art, New York:Scala, Firenze © Chagall ®, by SIAE 2014

Marc Chagall_Il compleanno_1915_ olio su cartone_The Museum of Modern Art, New York. Acquired through the Lillie P. Bliss Bequest, 1949 © 2014. Digital image, The Museum of Modern Art, New York:Scala, Firenze © Chagall ®, by SIAE 2014

“Avanguardia” è la parola che aleggia, potente, nelle prime sale della retrospettiva che Milano “cuore d’Europa” dedica a Marc Chagall. Perché la, o meglio le Avanguardie solcano il cielo dell’artista bielorusso: un cielo pulsante di uomini e animali, che volteggiano nel cosmo (macro? micro? non importa, non più) spinti da un soffio gioioso, mistico, primitivo. Un cielo da favola che, negli anni più tragici del Novecento, finisce col tingersi di sangue. Ma nel firmamento di Chagall, tra Europa e America, le Avanguardie, come comete, lasciano quella traccia che gli serve per costruire e rafforzare il suo ingegno appartato, il proprio linguaggio originale e inconfondibile nel quale, tra orgoglio, memoria e nostalgia, si fondono tre anime: la cultura chassidica ebraica, quella russa e quella occidentale. Tre i cuori di Chagall, ma uno solo quello intorno al quale danza il suo pennello, quello di Bella Rosenthal. In mostra, ce lo ricorda soprattutto “Il compleanno”: absit iniuria verbis, ma è perfetto per un biglietto di San Valentino. Quale amante non vorrebbe essere avvinto da un bacio così dolce e rapinoso? Un frullo d’ali, una contorsione romantica sullo sfondo della serenità coniugale: il mazzo di fiori, il borsellino, la torta, preziosi arredi del sacrario domestico, in quella Vitebsk che è – e sarà ancora – la sua Itaca. (altro…)

goldyn_107@mailxu.com