Archivio / Arte Contemporanea

Il più grande artista del mondo

7 febbraio 2015
Brigataes_ Il più grande artista del mondo_ immagine dal set_ 2014_.ph.Biagio Ippolito

Brigataes_ Il più grande artista del mondo_ immagine dal set_ 2014_.ph.Biagio Ippolito

Fake. Cioè finto, contraffatto, alterato. Il neologismo internettiano (quante “bufale” o personaggi inesistenti circolano in rete?) è recente, ma il problema del falso, del vero e del verosimile è da sempre il nocciolo dell’arte. Che, secondo Platone, era mimesis, imitazione. E con filosofia la prende anche Brigataes, collettivo napoletano attualmente rappresentato da Aldo Elefante, che mescola Baudrillad, Joyce, gli sceneggiati tv, la land art e molti altri riferimenti per lanciare il “Il più grande artista del mondo”, fino al 9 marzo al Museo Archeologico Nazionale. (altro…)

Zoom sull’identità indigena

5 febbraio 2015
Paloma Polo_ A fleeting moment of dissidence becomes fossilised and lifeless after the moment has passed_ 2014_ 40 stampe fotografiche_ cm 20x30_ Courtesy Galleria Umberto Di Marino, Napoli, Italy

Paloma Polo_ A fleeting moment of dissidence becomes fossilised and lifeless after the moment has passed_ 2014_ 40 stampe fotografiche_ cm 20x30_ Courtesy Galleria Umberto Di Marino, Napoli, Italy

Insoddisfazione, ribellione, irrequietezza. Questa la condizione di “Unrest” analizzata da Paloma Polo, fino all’11 febbraio da Umberto Di Marino. Curata da Nicoletta Daldanise, la personale svela il volto sporco della globalizzazione, additandone il fallimento. Lo scenario in cui tale consapevolezza si manifesta sono le Filippine, dove lo sfruttamento ha colpito duramente, a suon di espropriazioni e deforestazione, le aree a statuto economico speciale; zone che, dissoltosi il miraggio dello sviluppo, fanno i conti con la distruzione dell’identità indigena e con un’aggressione ambientale irreversibile. Ed è con una delle comunità locali più vessate, quella Agta, che Polo ha iniziato a lavorare nel 2013, partendo da un patrimonio in via di estinzione: la medicina “popolare”. (altro…)

Artisti in Campania. Cinquant’anni di ricerca per una collettiva doc

31 gennaio 2015

Ciro Vitale_ Culture_ installazioneUn “Artlante vesuviano”, per mappare lo stato della creatività. Dove? A Sarno, negli spazi di Tekla srl, azienda di porte e infissi già sponsor, negli scorsi anni, di mostre, calendari d’artista e programmi di didattica nelle scuole elementari. Si muove dunque sull’asse Napoli-Salerno la collettiva curata da Raffaella Barbato e Luisa D’Auria che, da oggi al 28 febbraio, segna il primo passo di una ricognizione sulle differenti ricerche che hanno animato la Campania dalla metà degli anni ’60 ad oggi. (altro…)

agpaoa.eustolia@mailxu.com blicker.kamilah@mailxu.com