Archivio / Arte Contemporanea

Scent of a Biennial

9 giugno 2011

Ovvero appunti olfattivi dalla 54. Esposizione Internazionale d’Arte

 

Adriàn Villar Rojas_ Ahora estaré con mi hijo_ Installazione realizzata per il Padiglione Argentina. Ph. Daniele Podda

 

L’acqua putrida dei rii. Il fortore di urina nei sottoporteghi. Le zaffate di pesce e di fritto dai ristoranti. I bucati che ridono alti, in quella minuscola calle dall’Arsenale ai Giardini e ritorno. Venezia è una mappa di odori, e la Biennale non sfugge. Tra i ricordi: l’impasto fresco e pungente del Padiglione Argentina; gli incensi sottili di quello cinese; quello, rurale e penetrante, del sottoscala russo. Su tutti, la siepe di gelsomino che abbraccia i giardini. Un profumo maiuscolo e arabo, che consola all’uscita, finalmente inebriati.

La disarmonia prestabilita

8 giugno 2011

Emanuele Kabu_ Motion Canvas Disharmony per Lithium Project_ 2011_ ph. Neal Peruffo. Courtesy Lithiumproject

 

Emanuele Kabu, classe 1978. Studi, attività e interessi…

Autodidatta, nessuna accademia o università. Interessi direi, in primis, la musica.

 

Tre sostantivi per sintetizzare il tuo lavoro.

Trovo sempre delle difficoltà a rispondere a questo tipo di domande, quindi salto alla prossima. (altro…)

Man in white

8 giugno 2011

Così bianco che più bianco… A Genova, una carrellata su Loris Cecchini. Sponsor la Fondazione Garrone, fino al 17 luglio


Loris Cecchini_Crystal engineering in self assembly networks. Courtesy Galleria Continua, San Gimignano - Beijing - Le Moulin

Purezza. Come altro sintetizzare il colpo d’occhio sull’antologica di Loris Cecchini (Milano, 1969; vive a Prato)? A proposito di “sintesi”: l’intreccio di fondo è quello fra naturale e artificiale. (leggi il resto dell’articolo su Artribune)

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