Va bene che, appena sotto la trentina, nel 1999 erano già alla Biennale di Venezia, però anche un’antologica prima dei quarant’anni è un bella soddisfazione. Soprattutto se il “contenitore” si chiama Fondazione Pomodoro. E così, in una Milano che ultimamente parla sempre più napoletano (il “Flauto Magico” alla Scala, la mostra a Palazzo Reale e in galleria di William Kentridge, artista rappresentato da Lia Rumma; la mostra di Mimmo Paladino, sempre a Palazzo Reale, e la riproposizione della “Montagna di sale” nella piazzetta prospiciente), da oggi al 17 luglio arrivano pure Perino & Vele, coppia formatasi nel 1994 e impostasi per le sue sculture “trapuntate”. (altro…)
Archivio / Arte Contemporanea
L’Aquila in gabbia
6 aprile 2011
6 aprile 2009. Il tempo si ferma alle 3:32, quando un terremoto devasta l’Abruzzo. 309 morti, e danni incalcolabili al patrimonio storico- artistico. Due anni dopo, cerchiamo di capire come procedono (e se procedono) i lavori…
Fate presto. Chi non ricorda la gigantografia della prima pagina del Mattino? Un’opera entrata nella leggenda quella di Andy Warhol, che Lucio Amelio era riuscito a coinvolgere – insieme, via via, a Beuys, Long, Pistoletto e tutto il gotha del contemporaneo – in Terrae Motus, progetto partorito dopo il sisma del 1980 che aveva devastato Campania e Basilicata. (leggi il resto dell’articolo su www.artribune.com)
Corpi Pellegrini
4 aprile 2011
Sulla strada per la Biennale, l’artista marchigiano fa tappa nell’”altro” Piemonte…
Pensa in greco e scrive in latino, Simone Pellegrini. Greca la sua città d’origine, Ancona. Greca la sua concezione della physis. Greco anche il Labirinto che lo ospita e che – vedi Borges – era la biblioteca. E sui libri disegna l’artista, tradendoli, “sfregiandoli” proprio alla fine, quando è il momento di tirare le somme. Non illustrazioni, ma antitesi e provocazioni, glosse eretiche raccolte sotto un titolo che è già un ossimoro. I pensieri si rovesciano, i corpi si capovolgono, manipolati e tesi fino allo spasmo. (altro…)