Fiori contemporanei alla Reggia

20 maggio 2017

08. Vinci - Galesi, La terra dei fiori, 2017, stampa su carta Hahnemühle, courtesy of the artists and aA29, Milano - Caserta, ph. Luca MiglioreFiori, e opere di bene. Perché è di speranza e di rinascita che l’arte contemporanea stavolta vuol parlare. Il messaggio viene lanciato in uno dei monumenti più famosi del mondo, amatissimo dai turisti e dai cineasti internazionali: la Reggia di Caserta. Luogo, peraltro, alle prese con un delicato progetto di “resurrezione”, e in una delle zone più difficili d’Italia. Rapportarsi con i sontuosi spazi vanvitelliani è la sfida che il duo Sasha Vinci – Maria Grazia Galesi affronterà innanzitutto con una performance, oggi alle 18. Giusto per fare un po’ di spoiler, l’azione – che partirà dai giardini e, snodandosi attraverso il “cannocchiale” e lo scalone, arriverà al vestibolo superiore – vedrà all’opera, oltre agli artisti, una squadra di bardatori siciliani e un magnifico cavallo frisone. more →

I napoletani della Biennale

13 maggio 2017

Ma quando inizia la Biennale? Per i comuni mortali, i cancelli aprono oggi. Per gli addetti ai lavori, invece, la vernice si è espansa in giorni e giorni di tagli del nastro, conferenze stampa e feste, trottando a caccia del miglior padiglione, dell’intervista, del retroscena. Il tutto, anticipato di un mese rispetto a quella che era la tradizionale inaugurazione di giugno: esprimento realizzato nel 2015 in occasione di Expo e ripetuto quest’anno, sperando forse di eguagliare la quota di 500mila presenze toccata dalla scorsa edizione. “Viva arte viva” è il tema scelto dalla curatrice Christine Macel, la quale, proponendosi di restituire centralità agli artisti, ha sviluppato il proprio progetto in nove capitoli, “sfogliando” i quali spiccano due nomi legati alla Galleria Alfonso Artiaco: gli albanesi Edi Rama ed Anri Sala. more →

Pixel per i volti assenti

11 maggio 2017
Thomas Hirschhorn_Galleria Alfonso Artiaco, Napoli_April 2017

Thomas Hirschhorn_Galleria Alfonso Artiaco, Napoli_April 2017

Sbattere il mostro in prima pagina si può. Si deve. Nella mostra da Alfonso Artiaco (piazzetta Nilo, fino al 27 maggio) Thomas Hirschhorn conferma la sua propensione a rivelare urgenze scomode, argomentando il suo recente lavoro sulla pixelizzazione con una parte visiva ad alto impatto ed una teorica altrettanto incisiva. Nelle bacheche, accanto a scritti di suo pugno e al proprio “manifesto”, l’artista svizzero dissemina uno stimolante apparato bibliografico, dal Gramsci di “Odio gli indifferenti” alla Susan Sontag “Davanti al dolore degli altri”. more →

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