Catturati dalla Bourgeois

18 ottobre 2008

A Capodimonte antologica dell’artista parigina

Non è solo una mostra d’arte contemporanea. E non è una mostra di Louise Bourgeois a Capodimonte, ma una mostra di Louise Bourgeois per Capodimonte». Ci tiene, il Sovrintendente al Polo Museale Nicola Spinosa, a rimarcare la netta differenza tra la nuova proposta della pinacoteca e la “solita” retrospettiva. Perché stavolta è diverso.

Non tanto per il museo, che fin dal 1978 con il maestoso “Cretto nero” di Burri (oggi al centro di un contenzioso sul quale Spinosa non è disposto a cedere di un millimetro: «È stato fatto per questo posto e qua resta») aveva mostrato la propensione alle contaminazioni tra antico e moderno, moltiplicate nell’evento organizzato per il cinquantenario; ma per la 97enne artista, parigina di nascita e cittadina americana dal 1955 (si era trasferita a New  York poco dopo il matrimonio con Robert Goldwater, nel 1938). La quale, cataloghi alla mano, ha abbinato una selezione delle proprie opere a quelle presenti al primo e al secondo piano delle collezioni. (altro…)

Davvero di gusto quel cibo dipinto

17 ottobre 2008

A Villa Pignatelli dipinti e pannelli didattici ripercorrono la storia alimentare dei napoletani

«Esiste una sola arte, ma con tante diramazioni. E allora ci sono tante connessioni anche intorno alla cucina, perché la civiltà è comparsa quando gli uomini si sono messi intorno alla tavola». È con queste considerazioni che il presidente dell’Accademia Italiana della Cucina, Giovanni Ballarini, ha inaugurato ieri mattina a Villa Pignatelli “I colori del gusto”, carrellata sulla retorica del buon mangiare e del buon bere nella Napoli che fu, in un’epoca in cui al miliardo di obesi sparsi per il mondo fanno da contraltare i numeri, altrettanto imponenti e preoccupanti, dei denutriti o malnutriti (cifre, alla luce della recessione mondiale e del prospettato aumento dei nuovi poveri, purtroppo destinate a salire). (altro…)

Pappi Corsicato racconta la leggerezza di Spalletti

16 ottobre 2008

Di documentari sull’arte Pappi Corsicato ne ha ormai in curriculum trentasette. È dunque all’anteprima firmata da un veterano doc che Laura Trisorio affida il taglio del nastro di “Artecinema”, festival che lei cura da tredici edizioni con la stessa voglia di mostrare l’invisibile, ovvero quelle pellicole sull’arte contemporanea che, altrimenti, sarebbero relegate in circuiti di nicchia. Una formula rodata, premiata quest’anno con la Medaglia D’Argento per il programma culturale dal Presidente della Repubblica. (altro…)

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