Un giardino del sapere che sa stupire

11 marzo 2009

L’installazione di Clara Rezzuti alla Biblioteca Nazionale

Candida, stilizzata, neutra, Clara Rezzuti stupisce. Perché l’artista partenopea, generalmente incline a servirsi di colori e oggetti senza paura di ridondanza, nella Sala Leopardi della Biblioteca Nazionale ha scelto di «azzerare tutto nel bianco» e usare poche, essenziali e schematiche, forme. E così il suo “Giardino del sapere” non è una selva oscura, ma un albo bosco dove può capitare di incontrare chiunque, perfino i lupi cattivi. Come Mussolini e Hitler, indegna compagnia di un Parnaso di scrittori, filosofi, scienziati, pittori, scultori e geni vari. (altro…)

Entrare nella realtà virtuale per modificare il punto di vista

8 marzo 2009

Arte e tecnologia da NOTgallery

Prevedere il futuro è un po’ come garantirselo. Ma che sia ansia o esigenza, l’impresa è oggettivamente difficile. Fiutare le tendenze prossime venture nell’arte è uno degli obiettivi preminenti della NOTgallery, che ha voluto ospitare nella sua project room un evento che con l‘arte ha, apparentemente, poco a che vedere. In piazza Trieste e Trento 48, si potrà interagire con “Lucid viewer”, software sviluppato dall’omonima società specializzata in immersive technology, ovvero strumenti atti a riprodurre la cosiddetta realtà virtuale. (altro…)

Gli slittamenti sul possibile con la firma di Harrison e Wood

5 marzo 2009

Allo Studio Trisorio

Caschi il mondo, loro non fanno una piega. Lo Studio Trisorio mette per un momento da parte i classici rigorosi che contraddistinguono la sua programmazione e manda in scena Harrison e Wood, contemporaneamente sul “palcoscenico” partenopeo alla Riviera di Chiaia 215 e su quello capitolino. In prima italiana, le videoinstallazioni del duo inglese, costituitosi nel 1993 dopo l’incontro, alla fine degli anni Ottanta, all’Art College di Londra. Lavori svelti, ironici, minimali, che hanno come presupposto una fase grafica e un’evoluzione in progress: per un’opera come “Notebook” – presente nella mostra napoletana – sono stati realizzati ad esempio circa trecento disegni, che hanno fornito la base per 101 sequenze. (altro…)

bacurin.jamila@mailxu.com