Lui sì che è un homo historicus doc. In linea col tema del “Maggio” di quest’anno, Giambattista Vico invita ad una passeggiata tra i decumani, teatro di quasi tutta la sua vita (come attestano alcune lapidi disseminate tra piazza Gerolomini e Spaccanapoli). Scorrendo la sua biografia, si può romanticamente dedurre come il filosofo fosse predestinato alle lettere e alle speculazioni intellettuali: suo padre Antonio, infatti, aveva casa e bottega in via San Biagio dei Librai 31. Cosa vendeva? Libri, naturalmente. (altro…)
Tag Archives: 2009
Percorsi contemporanei nel centro antico
1 maggio 2009
Storia di ieri, storie di oggi. Ma poche, per la verità, le vicende dell’arte contemporanea che s’incrociano tra i decumani: la maggior parte delle gallerie napoletane ha, infatti, preferito insediarsi in zona Chiaia. E, sul versante istituzionale, a parte gli “Annali delle Arti” al Museo Archeologico Nazionale, s’era visto poco fino al 2005 quando, con gran clamore di folla, aprì i battenti il Madre. Rumori che hanno accompagnato il cammino del “Beaubourg napoletano” fino ad oggi: dalle proteste degli animalisti per i cavalli veri alla mostra di Kounellis, all’infuocato contenzioso a colpi di carte bollate e conferenze stampa tra i vertici del museo Donnaregina e la magistratura intorno alle serate danzanti di Madrenalina. (altro…)
Un reportage sull’Ilva
30 aprile 2009
Beckett alla T293
Quando l’artista si sostituisce allo storico. Non come interprete del passato, ma come archivista di un presente remoto. Progetto intelligente e accurato, quello studiato da James Beckett per il suo ritorno alla T293 (via dei Tribunali 293, fino al 16 maggio). Argomento, l’Ilva di Bagnoli. Elaborato dal giovane sudafricano sotto forma di un reportage visivo e oggettuale che ha aggregato forze esterne al mondo dell’arte, come la Soprintendenza Archivistica per la Campania, il Circolo Ilva e la Società Bagnoli Futura (anche se non si capisce quando, come e se sorgerà questo sol dell’avvenir). (altro…)