Corpi Pellegrini

4 aprile 2011

Sulla strada per la Biennale, l’artista marchigiano fa tappa nell’”altro” Piemonte…


simone pellegrini

Pensa in greco e scrive in latino, Simone Pellegrini. Greca la sua città d’origine, Ancona. Greca la sua concezione della physis. Greco anche il Labirinto che lo ospita e che – vedi Borges – era la biblioteca. E sui libri disegna l’artista, tradendoli, “sfregiandoli” proprio alla fine, quando è il momento di tirare le somme. Non illustrazioni, ma antitesi e provocazioni, glosse eretiche raccolte sotto un titolo che è già un ossimoro. I pensieri si rovesciano, i corpi si capovolgono, manipolati e tesi fino allo spasmo. (altro…)

Respiro Pugliese

1 aprile 2011

Fili e sensori. Dentro e fuori la galleria. Per catturare in modalità wireless la luce, l’umidità, la temperatura, la pressione atmosferica e trasformarle tramite un software in suoni. Questa è la mostra, nero su bianco. Una pioggia di cavi dal soffitto e addirittura l’irruzione di un tronco d’albero nel white cube dello spazio espositivo. L’etichetta sbrigativa è: installazione interattiva. Volendo ragionarci un po’, è il tentativo di ricondurre alla solidità della scultura l’impercettibile e l’imprevedibile. Di dare una forma, e una partitura, al gioco di dadi della natura. Impresa ecologista o tracotanza tecnologica? Quattro chiacchiere con Roberto Pugliese… (altro…)

Dancer in the dark

30 marzo 2011

Danza davanti e dietro l’obiettivo, Fernanda Veron. Plasma le nuvole, gioca col tempo senza tempo e con la materia vaporosa del presente. Materia che si lascia attraversare, ci permea, ci circonda. Viviamo con lei e in lei, materia noi stessi mutevole e inafferrabile. Nella dimensione rarefatta del silenzio, irrompe la parola. Dalla scrittura di luce (photos + graphia) alla scrittura del significante, che prende corpo nero su bianco in aforismi e frammenti. Didascalia necessaria, subordinata o complementare allo scatto? (altro…)

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