“L’Arte è una mela succosa, ci disseta e senza peccato ci dà piacere”. Così scriveva Valeria Corvino in calce ai ringraziamenti di “Magma”, catalogo Skira edito in occasione della sua personale tenutasi prima a Milano e poi a Roma a cavallo dell’estate 2010. Cinque anni dopo, cosa prevede la bella stagione per la pittrice napoletana?
Innanzitutto, un bilancio dell’“anno scolastico” appena trascorso.
Tanto lavoro, tanti progetti realizzati, tante idee abbandonate ed altre che fluttuano come sogni. Una personale a Roma dal titolo “Uno, seicentodiciotto” presso la galleria M’Ama Art, qualche partecipazione a collettive, il Napoli Expò Art Polis al Pan, la Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno, Napoli Arte Fiera e due nuove collaborazioni col maestro Kartaloff del Teatro dell’Opera di Sofia, per le scenografie del “Sansone e Dalila” di Camille Saint-Saens e del “Tristano e Isotta” di Wagner. (altro…)