Longobardi countdown

14 dicembre 2017

Lastra di ambone con pavone dalla basilica di San Salvatore a Brescia, 760-770, Marmo bianco a grana media, 73 x 122 x 6-7,5 cm, Brescia, Museo della città, Santa Giulia

Stanno arrivando. O meglio. Stanno tornando. Longobardi in Campania, mille anni dopo.
Chiusa la tappa pavese, al Museo Archeologico il comitato d’accoglienza per il “popolo che cambia la storia” è già all’opera per l’allestimento di una mostra cui hanno contribuito circa settanta prestatori, e che ha già registrato un’affluenza record in quella che fu la capitale del Regno fino alla caduta del re Desiderio per mano di Carlo Magno (ricordate l’Adelchi di Manzoni?). Sfondata infatti a Pavia la quota delle 54mila presenze, ben oltre il traguardo prefissato, ovvero la mostra sul Bergognone che, nel 1998, aveva chiuso con quasi 35mila biglietti staccati. (altro…)

Se una donna balla il flamenco

29 ottobre 2017

Un colpo. Due. Tre. Il battito di un cuore. Lento e poi veloce, più veloce, impazzito: tamburo di guerra, gragnuola di proiettili. Infine, un movimento lento, sinuoso: le onde del mare, l’abbraccio di una notte stellata. “Tutto è possibile se una donna innamorata balla il flamenco”. E tutto è possibile se una donna innamorata delle parole s’innamora di una donna innamorata che balla il flamenco, anche se è vissuta quattrocento anni prima. Armida Parisi, insegnante e giornalista, caporedattrice della pagina culturale del “Roma”, presenta domani alle 11 al “Blu di Prussia” il suo primo racconto o, per dirla con un termine forse passato di moda ma più confacente, la sua novella dedicata a “Maria la Bailadora alla battaglia di Lepanto” (Edizioni Frame Ars Artes). A parlare di questo libro d’artista illustrato da Daniela Valentino e voluto da Paola Pozzi, che nella prefazione illustra il progetto e tratteggia lo sfondo storico, saranno Francesco Durante e Giovanna Mozzillo, “moderati” da Francesco Di Domenico e accompagnati dalle letture di Antonella Stefanucci e dalle musiche di Romano Lippi. (altro…)

Artecinema si veste di rosa

19 ottobre 2017

Non è autunno, se non è Artecinema. Edizione numero ventidue per la rassegna curata da Laura Trisorio, con ricca collaborazione di partner istituzionali e sponsor privati. Del resto, sostenere tre giorni di proiezioni non stop (dalle 16 alle 24) di film e documentari sull’arte è uno sforzo notevole, anche per il pubblico. Che cresce costantemente, andando ben oltre i soliti addetti ai lavori: dagli studenti delle scuole medie e superiori ai detenuti del carcere di Secondigliano e deIl’Istituto Penale Minorile di Nisida.
Com’è ormai tradizione, sarà il Teatro San Carlo ad ospitare stasera alle 20 la serata inaugurale (prenotazione obbligatoria al costo di 10 euro): apre Francesco Arena che, seguito dall’occhio del regista Domenico Palma, fa viaggiare un masso di granito rosa tra Milano, la Gallura e Capri; mezz’ora dopo, David Pujol ripercorre i forti legami fra Salvador Dalì, la sua terra e la sua famiglia. (altro…)

marsolek-bhy holthaus