Riuscire a far convivere arte antica e arte contemporanea è sempre una scommessa. Eccitante, rischiosa. Una scommessa che l’Archeologico accetta da tempo (chi non ricorda gli Annali delle Arti?), sicché nulla ormai può far paura al “Museo” per antonomasia, figurarsi da quando pubblico e stampa lo hanno incoronato al top del 2017. Semmai, è il museo a far paura agli artisti, che spesso non riescono a gestirne presenze ingombranti e cubature imponenti. E, a quel punto, nessun testo critico, nessun comunicato stampa può risollevare la situazione. (altro…)