Addò sta ‘o piezz?

4 maggio 2011

Per Platone una roba del genere sarebbe stata uno sballo. Perché, se per il filosofo l’arte è mimesis mimeseos, figuriamoci quando l’imitazione dell’imitazione viene imitata, per giunta dagli autori stessi. Uno dei quali, per inciso, di appropriazioni se ne intende, ovvero “il cacciatore di graffiti” Augusto De Luca. Comunque, bando ai rompicapo e alla questione della proprietà intellettuale. Autoplagio? Autocitazione? (altro…)

La semplicità del segno di Iabo passata dal muro al plexiglas

7 luglio 2009

In esposizione alla Fondazione SDN

 

Sono come le caramelle, i plexiglas di Iabo. Lucidi, succosi, pronti da gustare. Linguaggio essenziale, linea accattivante, colori squillanti o bianchi e neri ben contrapposti. Della grafica hanno il segno semplice e simbolico, del Pop la serialità: stesso formato, stessa faccia, ovvero il profilo maschile (evoluzione della parola “love”) che, all’occasione, con un minimo accorgimento – una mostrina sul colletto, un paio di baffi – si trasforma in ritratto-icona. (altro…)

Madre: una rete di polemiche mai sopite

17 aprile 2009

Assenti gli artisti campani alla prossima mostra dedicata alla Urban Art

Da un po’ di tempo, sui social network del web, era sbucato il logo del Madre. Fin qui niente di strano. Capita che un museo, una fondazione o una galleria aprano un profilo su Facebook o My Space a scopi pubblicitari e/o aggregativi. Se non che a ben guardare il famoso acronimo quadrato del Museo d’Arte contemporanea Donnaregina presentava qualche sbavatura. (altro…)

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