Eppur si muove

16 ottobre 2009

Genova, Palazzo Ducale

Genova per loro. Dopo Guarene, arriva nel capoluogo ligure la mostra della terza residenza per giovani curatori promossa dalla Fondazione Sandretto. Con la Fondazione Garrone a dar man forte in terra ligustica…

Andante un poco mosso. Non è la grafica “sismica”, ricalco dell’elaborazione musicale di Elisa Strinna, a registrare l’intensità della terza residenza per giovani curatori promossa dalla Fondazione Sandretto, sconfinata in terra ligure per incontrare la Fondazione Garrone col bis “rinforzato” di un saggio finale interessante, ma tutto sommato poco audace. Esposti gli uni accanto agli altri, gli artisti selezionati dal colombiano Inti Guerrero, dall’austriaca Julia Kläring e dalla belga Pieternel Vermoortel risultano sostanzialmente omogenei agli ormai storicizzati nomi della collezione torinese. Non solo per un allestimento “trasversale”, quanto per l’uniformarsi alle modalità creative dell’establishment. Del resto, i prescelti proprio di primo pelo non sono (e ci si chiede, allora, se obiettivo – faticoso ma eccitante -di un curatore ospite non debba essere, pur nei limiti di tempo, anche quello di scommettere su chi non abbia ancora conosciuto l’onore della personale o della candidatura al premio). (altro…)

Interni d’abitazione a misura di bastardo

17 febbraio 2009

Le opere del collettivo Claire Fontaine alla T293

Se pensate che il feng-shui sia roba per stilose riviste di architettura & arredamento, preparatevi a cambiare idea. Perché il collettivo Claire Fontaine vi dimostra, anzi vi mostra – in “Interior design for bastards”, alla T293 in via Tribunali – come la dottrina orientale del benessere e della prosperità sia una filosofia tanto individualista da sfiorare il cinismo, usata indifferentemente dai singoli, dalle famiglie o dalle grandi imprese per ottenere felicità e ricchezza. Obiettivi non condivisi con la comunità, anzi talvolta raggiunti a scapito dei rivali. Il miraggio postcomunista del soldo facile si lega così ad una tradizione-superstizione tornata in auge col “grande balzo” verso il liberismo più sfrenato. (altro…)

“Guattarelle” d’artista per T293

21 novembre 2008

Lucie Fontaine nello spazio di Piazza Amendola

Quando nel 2005 inaugurarono la sede di piazza Amendola, sembrava dovesse essere solo una “succursale” della casa madre, quella “T” stava per (via) “Tribunali” e 293 per il numero civico. Poi, a poco a poco, quella nel quartiere “bene”, accanto allo storico Liceo Umberto, diventò il main space. Dall’ottobre di quest’anno invece, invertendo la tendenza, Paola Guadagnino e Marco Altavilla sono ornati alle origini, in quel decumano massimo sempre più condannato al degrado (architettonico, economico e umano) da un’agenda politica, culturale e massmediatica che ha cassato la parola “riqualificazione”. (altro…)

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