Genova, Palazzo Ducale
Genova per loro. Dopo Guarene, arriva nel capoluogo ligure la mostra della terza residenza per giovani curatori promossa dalla Fondazione Sandretto. Con la Fondazione Garrone a dar man forte in terra ligustica…
Andante un poco mosso. Non è la grafica “sismica”, ricalco dell’elaborazione musicale di Elisa Strinna, a registrare l’intensità della terza residenza per giovani curatori promossa dalla Fondazione Sandretto, sconfinata in terra ligure per incontrare la Fondazione Garrone col bis “rinforzato” di un saggio finale interessante, ma tutto sommato poco audace. Esposti gli uni accanto agli altri, gli artisti selezionati dal colombiano Inti Guerrero, dall’austriaca Julia Kläring e dalla belga Pieternel Vermoortel risultano sostanzialmente omogenei agli ormai storicizzati nomi della collezione torinese. Non solo per un allestimento “trasversale”, quanto per l’uniformarsi alle modalità creative dell’establishment. Del resto, i prescelti proprio di primo pelo non sono (e ci si chiede, allora, se obiettivo – faticoso ma eccitante -di un curatore ospite non debba essere, pur nei limiti di tempo, anche quello di scommettere su chi non abbia ancora conosciuto l’onore della personale o della candidatura al premio). (altro…)