Racconigi (CN), Castello
Opere en plein air, disseminate nel “parco più bello d’Italia”. Per raccontare la scultura tra passato e presente. Ma il locus amoenus nasconde l’insidia…
Gli amanti delle classifiche saranno certamente edotti sul fatto che il Castello di Racconigi ha conquistato quest’anno il titolo di “Parco più bello d’Italia”, strappando così lo scettro alla Reggia di Caserta. Riconoscimento meritato per la residenza che più di ogni altra racconta anche attraverso un “lessico famigliare” l’epopea della controversa ex Casa Regnante, a lungo nelle posizioni di testa tra i monumenti più visitati del Piemonte, prima di essere scalzata dalla Venaria pigliatutto (sicché potrebbe essere letto nella direzione di un “rilancio” il trasferimento in loco da Aglié, palcoscenico delle ultime tre edizioni).
45 sculture monumentali (e diversamente non potrebbe essere, data la cornice, soverchiante per dimensioni e fascino), realizzate da artisti provenienti da Italia, Gran Bretagna e Taiwan: un percorso di due chilometri, pensato non tanto per fare il punto sullo stato dell’arte oggi e prefigurare scenari futuri, quanto per offrire un circoscritto résumé transgenerazionale. (altro…)