Genova, Chan
Le conseguenze del clamore. Un distillato di parole forti pescate dalla scena musicale underground.
E ricollocate in “celle d’isolamento” molto, molto particolari: la galleria, la strada…
Sommessamente engagé, e ultimamente appassionato d’archivi, per il blitz genovese Danilo Correale (Napoli, 1982; vive a Milano e Napoli) sintetizza l’indagine fotografica sul pubblico dei concerti underground, metal, hardcore e punk, condotta per un decennio in varie città europee. Lo spettatore, dunque, nel ruolo dell’osservato. Ma non è certo questo banale rovesciamento delle parti l’obiettivo di una “depurazione” insofferente tanto dell’estetica – sbrigata nella bicromia dark -quanto del messaggio in sé; interessano invece gli effetti di un mirato détournement. Fra i numerosi scatti, l’artista ha infatti selezionato solo quelli in cui si distinguevano chiaramente le scritte tatuate sui corpi o stampate sulle magliette degli astanti. E, successivamente, le ha riprodotte in una serie di manifesti, dei quali uno ingigantito e trionfalmente appeso in galleria, gli altri impilati per il take-away all’ingresso della medesima. (altro…)