Il quadro era già piuttosto noto. Molti “papaveri” l’avevano visto, provandosi a riconoscerne la paternità. Eppure fu lui, grazie anche alle sapienti imbeccate del filologo Giorgio Fulco, a mettergli sotto la targhetta giusta, quella con cui oggi spicca nelle collezioni di Intesa Sanpaolo a Palazzo Zevallos: Caravaggio, Martirio di Sant’Orsola.
Una vita dedicata a Michelangelo Merisi quella di Vincenzo Pacelli, scomparso improvvisamente alla soglia dei 75 anni il giorno prima di San Valentino: dalla monografia sulle Sette Opere di Misericordia all’ultimo, monumentale tomo su “Caravaggio tra arte e scienza”, curato insieme a Gianluca Forgione e consistente in un ricco corpus di interventi pluridisciplinari. Passando per il preziosissimo carteggio tra il cardinale Scipione Borghese e il Nunzio Apostolico Deodato Gentile, da lui ritrovato nell’Archivio Segreto Vaticano, che ha ridisegnato con (ormai rara) acribia gli ultimi momenti di vita dell’artista lombardo. (altro…)