Lui sì che è un homo historicus doc. In linea col tema del “Maggio” di quest’anno, Giambattista Vico invita ad una passeggiata tra i decumani, teatro di quasi tutta la sua vita (come attestano alcune lapidi disseminate tra piazza Gerolomini e Spaccanapoli). Scorrendo la sua biografia, si può romanticamente dedurre come il filosofo fosse predestinato alle lettere e alle speculazioni intellettuali: suo padre Antonio, infatti, aveva casa e bottega in via San Biagio dei Librai 31. Cosa vendeva? Libri, naturalmente. (altro…)