‘O flash mobbele è troppo bello!

14 aprile 2011

 

Questo deve aver pensato Peppe Buonanno mentre concepiva l’adunata sediziosa di Pasquetta. Mica la solita scampagnata (a proposito, fave e salame chi li porta?), bensì un happening alle falde del Taburno, con un titolo che sta a metà strada tra Munch e Duchamp: Il grande urlo.

Ma chi è l’anfitrione di questo “invito a pranzo con allucco”? (altro…)

Morsi e RiMorsi storici

28 marzo 2011

 

Avete riconosciuto il tizio fulvo di pelo e con l’orecchio incerottato qui sopra? Ma certo, è proprio lui: Vincent van Gogh, immortalato da IABO in un’evoluzione del suo classico profilo. In realtà, il grande pittore olandese non è solo: di fronte a lui c’è… eh eh, vi piacerebbe saperlo… ma purtroppo tocca aspettare fino al debutto di S/orridi, il nuovo ciclo di dittici dell’artista partenopeo. Quando? Dove? Come? Boh. Non vi resta che friggere (di curiosità)…

 

Didascalia: IABO_ RiMorsi – Ciclo Retro V.I.P._ 2011_ 200×400 cm_ acrilico e spray su tela. Courtesy Lithiumproject, Napoli

 


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La semplicità del segno di Iabo passata dal muro al plexiglas

7 luglio 2009

In esposizione alla Fondazione SDN

 

Sono come le caramelle, i plexiglas di Iabo. Lucidi, succosi, pronti da gustare. Linguaggio essenziale, linea accattivante, colori squillanti o bianchi e neri ben contrapposti. Della grafica hanno il segno semplice e simbolico, del Pop la serialità: stesso formato, stessa faccia, ovvero il profilo maschile (evoluzione della parola “love”) che, all’occasione, con un minimo accorgimento – una mostrina sul colletto, un paio di baffi – si trasforma in ritratto-icona. (altro…)

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