L’arte concettuale di Lawrence Weiner alla Galleria Artiaco
The bay of Naples. Strano che un titolo così “romantico” indichi la mostra di uno dei più radicali maestri del Concettuale. E strano pure che l’autore consideri i suoi statements scritti sul muro non pitture ma sculture, come se la parola in sé fosse un oggetto concreto, tangibile, e non un codice di convenzioni astratte. Paradossale il gioco: servirsi del vocabolario come mezzo espressivo, ma scardinandolo nella sua ossatura, attribuendogli addirittura una terza dimensione. (altro…)