Stanno arrivando. O meglio. Stanno tornando. Longobardi in Campania, mille anni dopo.
Chiusa la tappa pavese, al Museo Archeologico il comitato d’accoglienza per il “popolo che cambia la storia” è già all’opera per l’allestimento di una mostra cui hanno contribuito circa settanta prestatori, e che ha già registrato un’affluenza record in quella che fu la capitale del Regno fino alla caduta del re Desiderio per mano di Carlo Magno (ricordate l’Adelchi di Manzoni?). Sfondata infatti a Pavia la quota delle 54mila presenze, ben oltre il traguardo prefissato, ovvero la mostra sul Bergognone che, nel 1998, aveva chiuso con quasi 35mila biglietti staccati. (altro…)