Propheta in patria? Si vedrà. Per il momento, e visto che «il dono della profezia non fa parte del corredo professionale», dopo un anno come curatore presso l’Indipendente Study Program del Whitney museum di New York, Maria Teresa Annarumma ricomincia dal punto di partenza, cioè Napoli. Firmando il progetto “Surface”, che dal 5 dicembre al 3 gennaio riunirà negli ambienti del Museo Filangieri i “prodotti” di cinque fra artisti e designer –Francesco Dell’Aglio dello studio AaidoMa, Domenico Antonio Mancini, Vincenzo Rusciano, Pasquale Annarumma e Chiara Scarpitti –, producer Antonio Picardi e “sponsor tecnico” Falanga Superfici. (altro…)