Un Tesoro di patrono. Sei siti museali, e il meglio di un patrimonio ricco di oltre ventimila pezzi. Una mostra che scioglie il sangue nelle vene, ma solleva alcuni interrogativi…
“San Gennaro non è un santo di creazione moderna; non è un patrono banale e volgare, che accetti le offerte di tutti i clienti, accordi la sua protezione al primo venuto e s’incarichi degl’interessi di tutti […]”. Le parole di Alexandre Dumas padre (“Il Corricolo”) sono senz’altro un buon viatico per la mostra Le Meraviglie del Tesoro di San Gennaro. Le pietre della devozione. Perché, come si conviene a un santo aristocratico, principe di una schiera di oltre cinquanta compatroni, i doni tributatigli nel corso di sette secoli non si limitano certo a ceri, incensi ed ex voto d’argento sottili come chips. Macché. (altro…)