Dalla sua prima edizione, nel 1996, Artecinema ha fatto parecchia strada, cercando però di rimanere fedele alla sua pluralità di interessi e ad una formula che cerca di coniugare cultura “alta” con partecipazione “popolare”. Premiato da una lunga lista di patrocini e collaborazioni, il festival ideato da Laura Trisorio si presenta al 19esimo appuntamento con oltre trenta proposte ad ampio spettro, offrendo come di consueto l’opportunità di dialogare direttamente con gli artisti (alcuni dei quali già apprezzati nelle gallerie e nei musei napoletani) ed i registi. Gratis, tranne che per l’inaugurazione: 7 euro il prezzo del biglietto d’ingresso, stasera alle 20,30 al Teatro San Carlo, dove il sipario si aprirà sul corto d’animazione “Dripped” di Léo Verrier, storia di un artista affamato (nel vero senso della parola) d’ispirazione, che ruba e mangia quadri nella speranza di assorbire la lezione dei grandi maestri. Dopo le sculture “ecologiche” del giapponese Susumu Shingu, ricco epilogo con il genio provocatorio di Piero Manzoni, raccontato da Andrea Bettinetti in un docufilm girato a ridosso della recente retrospettiva di Palazzo Reale a Milano. (altro…)
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Milano s’inchina a Perino & Vele
7 aprile 2011
Va bene che, appena sotto la trentina, nel 1999 erano già alla Biennale di Venezia, però anche un’antologica prima dei quarant’anni è un bella soddisfazione. Soprattutto se il “contenitore” si chiama Fondazione Pomodoro. E così, in una Milano che ultimamente parla sempre più napoletano (il “Flauto Magico” alla Scala, la mostra a Palazzo Reale e in galleria di William Kentridge, artista rappresentato da Lia Rumma; la mostra di Mimmo Paladino, sempre a Palazzo Reale, e la riproposizione della “Montagna di sale” nella piazzetta prospiciente), da oggi al 17 luglio arrivano pure Perino & Vele, coppia formatasi nel 1994 e impostasi per le sue sculture “trapuntate”. (altro…)
Dalla Germania con colore: Albert Oehlen a Capodimonte
15 febbraio 2009
La prima volta in un museo italiano
Avanti tutta. A coronamento di una settimana zeppa di opening, la Soprintendenza speciale per il Polo Museale napoletano fa il bis a meno di ventiquattr’ore di distanza. Così, se venerdì sera s’era tagliato il nastro della retrospettiva di Renato Mambor a Castel Sant’Elmo, ieri mattina a Capodimonte apriva la personale di Albert Oehlen, progettata e realizzata dalla Galleria Alfonso Artiaco. Dieci imponenti dipinti nella Sala Causa, spazio realmente “espositivo” che aveva già mostrato i suoi pregi con Louise Bourgeois, grazie al notevole impatto delle sculture sospese nel vasto ipogeo ristrutturato da Liliana Marra. (altro…)